(ANSA) – TERNI, 29 MAG – Antonio Tacconi, imprenditore e candidato indipendente per la Lega alle prossime elezioni europee, ha lanciato un messaggio “chiaro e deciso” in merito all’attuale sistema bancario e in particolare all’accesso al credito. “Il meccanismo del rating non può essere l’unico metodo di valutazione, bisogna tornare al vecchio direttore di banca” ha sostenuto.
Tacconi, in una nota, sottolinea l’importanza di ristabilire un rapporto più diretto e umano tra le banche e i cittadini, le famiglie e le aziende, per migliorare l’accesso al credito. “Il sistema attuale, basato esclusivamente su algoritmi e rating, ha allontanato le banche dalle persone. Le decisioni sono prese in modo freddo e distaccato, senza tener conto delle reali esigenze e delle potenzialità dei richiedenti”.
Secondo Tacconi, “il vecchio direttore di banca rappresenta un modello di relazione più umano e personale”. “Il direttore di banca di una volta – ha spiegato – conosceva i suoi clienti, le loro storie e le loro necessità. Era in grado di valutare non solo i numeri, ma anche le persone dietro quei numeri. Questo approccio consentiva un accesso al credito più equo e mirato, sia per le famiglie che per le imprese”. Tacconi propone quindi un ritorno a questo modello “per promuovere uno sviluppo economico più inclusivo e sostenibile”. “Dobbiamo restituire fiducia ai cittadini e alle aziende – ha proseguito -, garantendo loro un interlocutore bancario che li comprenda e li sostenga nelle loro esigenze finanziarie. Anche grazie a questa azione si potrà favorire la crescita e l’innovazione, riducendo al contempo le barriere all’accesso al credito”.
In conclusione, Tacconi annuncia che, se eletto, lavorerà per promuovere politiche che “incentivino le banche a ristabilire un rapporto più personale con i propri clienti, tornando a mettere al centro il necessario rapporto tra banca e impresa”. (ANSA).
Tacconi, bisogna tornare al vecchio direttore di banca